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I migliori episodi di "The OC" classificati dall'inizio alla fine

Jun 17, 2023Jun 17, 2023

È difficile credere che The OC, il dramma adolescenziale di Josh Schwartz che mette fine a tutti i drammi adolescenziali, ha debuttato su Fox 20 anni fa il 5 agosto. Questo programma ha contribuito a trasformare band indie come Death Cab for Cutie, Modest Mouse, Bloc Party e i Killers in radio. hitmaker amichevoli. Ha ispirato tutto, da Laguna Beach: The Real Orange County di MTV e The Real Housewives of Orange County di Bravo e ha aperto la strada ad altre soap in prima serata come Desperate Housewives. La sua moda - UGG, canotte con spalline, magliette grafiche - ha stabilito tendenze che hanno definito l'era Y2K. Lo stesso Schwartz, con la sua collaboratrice di lunga data, Stephanie Savage, ha continuato a sviluppare un'altra dozzina di programmi, tra cui l'originale Gossip Girl della CW e, più recentemente, City on Fire su Apple TV+.

Guardando indietro, possiamo vedere con quanta facilità le avventure di Newport Beach di un piantagrane di nome Ryan Atwood (Ben McKenzie) che proveniva dalla parte sbagliata dei binari (cioè Chino) apparentemente ingannarono un'intera nazione che guardava la TV. La scrittura tagliente di Schwartz combinata con le situazioni altamente drammatiche dello show si è rivelata irresistibile, con il tutto impostato su colonne sonore che parlavano direttamente a un pubblico più giovane. L'alchimia del suo cast, in particolare i quattro principali - Ryan di McKenzie, Seth Cohen di Adam Brody, Summer Roberts di Rachel Bilson e Marissa Cooper di Mischa Barton - stabilisce un nuovo standard per i personaggi adolescenti insaponati. Ha anche fatto spazio a ruoli adulti complessi, come i genitori civettuoli di Peter Gallagher e Kelly Rowan, Sandy e Kirsten Cohen, e la sopravvissuta dell'amore-odio di Melinda Clarke, Julie Cooper.

Anche se nulla potrà mai essere paragonato alla prima parte della sua prima stagione – un sogno febbrile estivo che ha racchiuso nella sua serie di sette episodi più alti e bassi di quanto la maggior parte degli spettacoli di questi giorni riesca a fare nella loro interezza – i 92 episodi che compongono i suoi quattro episodi le stagioni hanno catturato la metà degli anni '90 in tutta la sua disordinata gloria nell'ambra televisiva. Li stiamo classificando tutti, osservando come bilanciano la saponosità con le dinamiche dei personaggi, il loro impatto culturale e, ovviamente, il loro uso pionieristico della musica. Viaggia indietro nel tempo, in un'epoca in cui adolescenti festaioli indossavano conchiglie di puka e jeans a vita bassa, magnati del settore immobiliare che fallivano costruendo McMansions e nerd dei fumetti che erano ancora emarginati, non la forza dominante nella cultura pop. Eppure al centro di The OC c'è una storia di famiglie ritrovate, il viaggio verso il superamento del trauma e il radicamento della propria vita nell'etica rispetto ai valori capitalisti, che consente allo spettacolo di sembrare assolutamente del suo tempo e straordinariamente senza tempo.

Due delle trame peggiori dell'intera serie si scontrano in questo episodio disastroso. L'ex Luke Ward (Chris Carmack) di Marissa scopre la verità sul suo amico Oliver Trask (Taylor Handley), un ragazzo ricco con un passato di instabilità mentale e violenza. Non solo Oliver è diventato pericolosamente ossessionato da Marissa, ma sta cercando di isolarla dai suoi amici più cari, soprattutto da Ryan. Come se la gestione della salute mentale di Oliver da parte dello show come un tratto malvagio non fosse abbastanza grave, usa questo episodio per lanciare la breve relazione sessuale tra Luke e la madre di Marissa, Julie (Clarke). Niente funziona.

Un altro terribile episodio con Oliver che lo vede iscriversi alla Harbour High School in modo da poter illuminare Marissa & Co. mentre prende in giro Ryan al riguardo per spingerlo ad avere esplosioni violente. In questo episodio Summer tenta anche di negare i suoi sentimenti per Seth uscendo con un ragazzo di nome Danny (Bret Harrison), la persona più fastidiosa del mondo intero.

Nel punto più basso della terza (piuttosto debole) stagione, “The Cliffhanger” presenta la morte di Johnny Harper (Ryan Donowho), un altro ragazzo stranamente ossessionato da Marissa. Nella scena forse più assurda dello show, Johnny si ubriaca con la sorella minore, Kaitlin (Willa Holland), si arrampica su un dirupo e cade morendo mentre Ryan tenta di salvarlo. È interpretato come un vero dramma, ma è uno dei momenti più ridicoli di The OC.

Tutto in questa voce ambientata a Palm Springs è fastidioso. Summer trascorre l'intero viaggio cercando di minare la nascente intimità tra Seth e Anna Stern (Samaire Armstrong), e la salute mentale di Oliver continua ad ampliare la spaccatura tra Marissa e Ryan. Anche la relazione di Kirsten con la sorella molto più giovane, Hailey Nichol (Amanda Righetti), si sgretola. Sfortunatamente, tutto questo dramma risulta stridulo e scricchiolante invece che deliziosamente insaponato.